PREMIO STREGA – PROPOSTI IBS.IT

lunedì 21 dicembre 2020

RECENSIONE | FINCHE' IL CAFFE' E' CALDO di Toshikazu Kawaguchi


Titolo: Finchè il caffè è caldo

Autore: Toshikazu Kawaguchi

Genere: Narrativa

Editore: Garzanti

Pagine: 192

Anno edizione: 2020

 

Ebbene sì, questa volta ci sono cascata anch'io, ma non me ne pento minimamente. A cosa mi riferisco? Beh, alla mia riluttanza nell'acquistare con facilità le ultime uscite editoriali. Di solito seguo ciò che più mi interessa, leggo molte recensioni, chiedo pareri, e spesso faccio passare persino gli anni, prima di accaparrarmi quel libro.

Con “Finchè il caffè è caldo” è andata diversamente. L'ho visto, mi sono innamorata della splendida copertina, l'ho messo in wishlist ed ho atteso giusto qualche mese prima di impossessarmene approfittando di una promozione della casa editrice. L'entusiasmo del pubblico e la pressione mediatica hanno avuto un certo peso, lo ammetto, ma ciò che mi ha spinta a non rimandarne l'acquisto è stato il forte desiderio di leggerlo quanto prima. Questo libro mi ha chiamata... sono felice di aver dato ascolto a quel richiamo, perchè è stata una delle mie letture più belle del 2020.


Leggende metropolitane


La storia si svolge all'interno di una caffetteria giapponese. A parte qualche breve flashback, che ci permette di conoscere meglio il passato dei personaggi, le vicende non escono mai al di fuori dalle quattro mura di questa caffetteria dall'atmosfera retrò, che da più di cent'anni delizia i palati dei suoi clienti con ricercate miscele di caffè. Ma non è solo per la squisita bevanda scura che la gente si reca in questa singolare caffetteria nascosta in una stradina e costruita all'interno di una seminterrato; ciò che spinge le persone a varcarne la soglia è una leggenda tanto assurda quanto ammaliante.


Si dice che bevendo il caffè servito in questa caffetteria sia possibile tornare indietro nel tempo, esattamente al momento in cui si desidera tornare, per mettere a posto qualcosa che non era andata nel verso giusto. Una parola di troppo, un no fatale, un pensiero non espresso; qualsiasi azione sbagliata verrebbe annullata, grazie a quel caffè. Sembra impossibile che una cosa del genere possa accadere, e infatti questa è solo una leggenda. Solo chi avrà il coraggio di compiere il fantomatico viaggio nel tempo saprà che, nonostante il tentativo, il presente non cambierà, ma saprà anche che quell'esperienza straordinaria non sarà stata del tutto vana.


E' necessaria una fortissima motivazione per entrare in quella caffetteria, sedersi su quella determinata sedia e bere quel caffè, perchè esistono delle regole molto rigide da seguire. Durante un'estate particolarmente torrida qualcuno decide di sfidare il destino per scoprire cosa può accadere. Questo romanzo è il racconto di quell'estate.


E adesso l'ultima regola, la più importante di tutte...”

Le chiacchiere non finiscono più. Fumiko non vedeva l'ora di partire. “Troppe regole...” balbettò afferrando la tazza che aveva di fronte. Una semplice tazza anonima in cui non era ancora stato versato il caffè. Solo che sembrava molto più fredda della solita porcellana.

Mi ascolti?” proseguì Kazu. “Quando torni nel passato, devi bere tutta la tazza prima che il caffè si raffreddi.”

Sì, ma in realtà non è che il caffè mi piaccia molto.”

Kazu sgranò gli occhi e si chinò fino a sfiorare il naso di Fumiko.

Questa è una regola a cui dei ubbidire per forza”, disse con un filo di voce.

Davvero?”

Sì, altrimenti ti succederà qualcosa di orribile...”


Quattro storie al bar


Il romanzo si compone di quattro parti, ognuna intitolata con il tipo di rapporto che unisce le due persone che si incontrano per una seconda volta grazie al tanto bramato viaggio nel tempo. Fumiko e Goro (Gli innamorati), Kotake e Fusagi (Marito e moglie), Hirai e Kumi (Le due sorelle) ed infine Kei e Miki (Madre e figlia). Attraverso le vicende di questi personaggi, non solo conosciamo le loro storie personali, ma apprendiamo anche sempre più dettagli sul luogo che li ospita e sui gestori del locale, che non sono semplici spettatori, bensì protagonisti anch'essi dell'originale intreccio. Ogni storia ha un suo inizio ed una sua fine, ma i quattro racconti sono strettamente legati tra loro, in quanto alcune vicende determinanti per una certa storia vengono raccontate all'interno delle altre storie. E' come se, pagina dopo pagina, si ricomponesse un puzzle. Questo espediente narrativo è, a mio parere, uno dei punti forti del romanzo, in quanto fa accrescere nel lettore il motore della curiosità. Un'altro aspetto positivo è sicuramente la trama intrigante. I toni scanzonati del primo episodio, si caricano di pathos man mano che si va avanti, fino a raggiungere picchi toccanti, che non possono non far provare una stretta al cuore o far scendere qualche lacrimuccia.


Anche il padre di Kei, Michinori Matsuzawa, eda debole di cuore. Era crollato sul lavoro quando Kei faceva la terza elementare. Dopo quella volta, non aveva fatto che entrare e uscire dall'ospedale, finchè non era morto esattamente un anno dopo. Kei aveva nove anni ed era una bambina socievole, sempre allegra e sorridente. Eppure era anche sensibile e molto nervosa. La morte del padre l'aveva devastata da un punto di vista emotivo. Era la prima volta che incrociava la morte sulla sua strada e la chiamava la scatola buia. Una volta che entravi in quella scatola, non ne uscivi più. Il padre era intrappolato lì dentro, un posto dove non si incontrava nessuno, orribile e solitario. Quando pensava al padre, non riusciva più a chiudere occhio. E il suo sorriso, giorno dopo giorno era svanito.”


Passato, presente e futuro


Toshikazu Kawaguchi
Finchè il caffè è caldo” affronta tematiche significative quali l'amore, la famiglia, la malattia e la morte. Con uno stile narrativo semplice, delicato e nostalgico, che molto ricorda le anime giapponesi, l'autore si serve del fascino del paranormale per spiegarci un concetto fondamentale: è inutile crogiolarci nel passato. Ciò che possiamo fare è agire qui e ora, facendo il possibile per migliorare il presente e costruire delle buone basi per il futuro.


Le scene seguono una logica ben studiata, quasi cinematografica, e non è un caso, visto che prima di essere uno scrittore Toshikazu Kawaguchi è uno sceneggiatore e regista. Il sonoro din-don, che puntulmente leggiamo quando qualcuno spinge la porta della caffetteria, la luce soffusa, il profumo del caffè, le voci dei protagonisti... ogni cosa viene descritta in modo tale da apparire nitidamente nella nostra immaginazione. E' un romanzo che attrae come una calamita nel suo mondo rarefatto, tanto surreale quanto estremamente comprensibile, perchè non fa altro che raccontarci, con estrema naturalezza, le stesse emozioni che ognuno di noi ha vissuto nella vita almeno una volta.


L'acqua cade dall'alto al basso, è la forza di gravità. Anche le emozioni forse agiscono secondo la stessa legge. Di fronte a una persona con cui si ha un legame profondo e a cui si sono rivelati i propri sentimenti, è difficile mentire e lasciar perdere. La verità vuole uscire a tutti i costi, soprattutto quando si cerca di occultare la tristezza o la fragilità. E' molto più facile nascondere la tristezza a un estraneo, o a qualcuno di cui non ci si fida.”


Un altro caffè, grazie!


L'opera prima di Toshikazu Kawaguchi non è perfetta. Nella prima parte l'autore si fossilizza un po' troppo sulle regole della caffetteria e sembra di leggere il copione di una commedia strampalata (esattamente il contrario di ciò che ci si aspetterebbe); il finale non mi ha convinta, l'ho trovato piuttosto debole e sbrigativo, ma nonostante ciò penso che questo libro merita pienamente il successo che ha ottenuto

L'idea di una caffetteria nella quale si può viaggiare nel tempo sorseggiando un caffè - finchè è caldo - la trovo molto originale, ed è questo il vero pilastro sul quale si regge questo intrecciarsi di storie, delle quali si ha ancora sete, dopo aver chiuso il libro. 

Per fortuna il talentuoso scrittore giapponese non ci lascerà a bocca asciutta per molto tempo, perchè il 14 gennaio 2021 uscirà l'attesissimo sequel dal titolo “Basta un caffè per essere felici”, ed io so già che anche questa volta la mia famosa riluttanza nell'acquistare le ultime uscite editoriali verrà messa da parte!

 

VALUTAZIONE:⭐⭐⭐⭐⭐ / 5

 

LINK PER L'ACQUISTO:

IBS

LIBRACCIO

LAFELTRINELLI

[N.B. Il Blog è affiliato a IBS, LIBRACCIO e LAFELTRINELLI. Questo vuol dire che se farai i tuoi acquisti tramite i miei link, io riceverò una piccola commissione, che riutilizzerò per alimentare il blog acquistando nuovi libri da leggere e da recensire.
ATTENZIONE: TU SPENDERAI LA STESSA CIFRA CHE AVRESTI SPESO ANDANDO DIRETTAMENTE SUL SITO, quindi a te non costa davvero nulla! Grazie di cuore a chi deciderà di sostenere il blog]

 


 

 

Nessun commento:

Posta un commento