E'
tempo di indossare indumenti più pesanti, di sorseggiare le prime
tisane calde, di poggiare un plaid sulle gambe con l'agenda e un buon
libro tra le mani. E' tempo di salutare la travolgente estate per
dare il benvenuto al malinconico
autunno, una delle
stagioni preferite dalla maggior parte dei lettori (me compresa).
In
autunno, lo spettacolo mozzafiato che offre alla vista la natura
ci lascia senza fiato, e ci fa rende più riflessivi, più
percettivi. Le foglie assumono
sfumature calde, il vento profuma di pioggia e i pomeriggi si fanno
scuri presto. Questo cambiamento
ci influenza con la delicatezza e la forza di un sussurro, perché
l'autunno è una stagione di transizione, e come tale non
urla, non eccede. Così come gli alberi si spogliano dalle foglie
ormai secche, anche noi sentiamo il bisogno di mettere via ciò che
non ci serve più, per dare spazio al mutamento.